Effettuiamo
forniture dirette urgenti di componenti per ripristini ed interventi di messa
in sicurezza e sostituzione di controsoffitti, frangisole, rivestimenti
esterni, già realizzati con doghe in alluminio ed acciaio danneggiati da eventi
atmosferici, fattore umano, furti, rotture, atti vandalici etc.
Disponibilità di doghe modulari larga gamma larghezze e
tipologie, portanti di supporto universali compatibili per tutti i sistemi di
controsoffitti con doghe metalliche.
Sostituzioni di doghe per ripristini generali su facciate e
pareti esterni riutilizzando i traversini già esistenti.
Refitting e sostituzione di vecchi controsoffitti sporchi
umidi e chiazzati a pannelli in fibre minerali, cartongessi, lane di vetro
inserendo i nuovi pannelli di alluminio e/o acciaio nella struttura reticolare
T mm.24-15 già presente negli ambienti senza cambiarla.
Inserimento di pannelli grigliati carabottino di alluminio su
controsoffittature di fibra minerale per passaggio e ricircolo aria, utilizzo
impianti anti incendio sprinklers, evacuazione fumi, telecamere, diffusori
sonori, allarmi acustici, impianti tecnologici.
Con poca spesa potete sostituire i vecchi pericolosi
controsoffitti in fibre minerali sporco, imbarcato, poco igienico, chiazzato,
annerito e che spolvera microfibre vetrose nocive alla salute, inserendo i
nostri pannelli in alluminio lavabili anti-corrosione anti-ingiallimento 100%
resistenti all’umidità e corrosione alla salsedine senza cromo-piombo, idonei e
compatibili per inserimento nella struttura portante a vista sezione T già
esistente.
L’ambiente cambierà volto, sarà più pulito, più vivibile e non avrai
problemi con Usl-Asl
Contattateci per ogni richiesta 059 817 0611 metalscreen@metalscreen.it
È sufficiente inviare una foto della doga e relativo supporto
e/o pannello da sostituire.
Le doghe vengono fornite tagliate alla lunghezza richiesta.
Forniture di piccole quantità doghe minimo 10 pz per ogni
singola lunghezza.
Fornitura pannelli a confezione .
Fibra minerale, fibre minerali, lana di roccia spolverano microfibre dannose nell'aria che vengono inalata - Materiali pericolosi alla salute.
I prodotti alternativi arricchiscono le
multinazionali....... e indeboliscono la nostra salute: ATTENZIONE AL DANNO
BIOLOGICO
E’ vergognoso trovare installati all’interno delle strutture
scolastiche educative, ospedaliere medico-sanitarie ambulatoriali, lavorazioni
alimentari, vari sistemi di Controsoffittatura realizzati con materiali
assolutamente non conformi, non idonei e non corrispondenti alla minima
garanzia di affidabilità di un prodotto sano e durabile, lavabile,
anticorrosivo ed imputrescibile. L’utilizzo delle fibre minerali, lane di
roccia, materiali fibrosi e vetrosi (casomai anche di importazione asiatica)
mettono a repentaglio quotidianamente l’igiene dell’ambiente e la salute dei
bambini, studenti, personale docente, ammalati e personale preposto: medici,
infermieri, impiegati etc. che tutto il giorno, si trovano a contatto con tali
materiali che, nel tempo non offrono nessuna garanzia. Microfibre dannosissime
volatili rilasciate nell’aria vengono inalate, lo stato poroso di tali prodotti
li fa impregnare di tutto quanto circola nell’aria e non può più essere
rimosso, lavato, disinfettato etc. Fortunatamente ora anche in Italia è stato
convertito in legge il reato DANNO BIOLOGICO che coinvolge primariamente chi
autorizza, installa, convalida e propone questi materiali.
Negli stati Uniti, da anni vige la legge del DANNO
BIOLOGICO. Dopo l'obbligo alle multinazionali del tabacco di ammonire sui
pacchetti di sigarette i danni provocati dal fumo,subito seguito anche qui in
Italia grazie al tribunale di tutela del malato,ora gli americani primi
produttori del mondo di controsoffitti a pannelli in fibre minerali sono stati
costretti a riportare sui pacchi dei controsoffitti come nelle sigarette i
danni irreparabili causati dall'inalazione causa spolvero di queste
dannosissime microfibre volatili nell'aria. Le aziende produttrici propongono
prodotti alternativi, per evitare lo spolvero delle microfibre nell’aria, sono
solo puramente palliativi con rivestimenti in PVC, in lamina di alluminio,
fibre di vetro ed altri prodotti per tamponare tale fenomeno, ma
inevitabilmente tali rivestimenti si staccano dalle superfici incollate e si
verificano i fenomeni sopra riportati.Una presa in giro!! Bisogna stare attenti
agli interessi delle multinazionali estere produttori di tali prodotti che,
nell’obiettivo dei loro interessi economici, trascurano la serietà e la tutela
dell’individuo. Il caso ETERNIT negli anni, è stato la conferma e nessuno
credeva a chi metteva in guardia verso certi rischi causati da materiali nocivi
alla salute. Oggi per fortuna, tutti gli individui facenti parte della nostra
società sono responsabilizzati dal loro ruolo e gli addetti ai lavori: i
consulenti, i progettisti, gli ingegneri, gli architetti ed i tecnici, valutano
con una coscienza diversa, al momento della scelta di un prodotto, non
ammaliati dalle parolone e cifre e quote di mercato delle sirene di morte delle
multinazionali estere con i loro super tecnici, convegni, newsletters,
giornalini, etc. Vendono solo parole e materiali poveri inaffidabili ai limiti
della legalità.
RIFLETTIAMOCI SOPRA, AIUTIAMO TUTTI A VIVERE MEGLIO.
Controsoffitti ad isole e volte sospese: ricettacolo di
polvere poco igieniche
Ogni tanto si vedono in ambienti soluzioni di Controsoffitti
sospesi a volte o isole flottanti a baldacchino costituite da fibre minerali,
cartongessi o legni.
Oltrechè il problema legato allo spolvero delle microfibre
che questi materiali rilasciano nell'aria e tali microparticelle volatili
sempre in circolo nell'aria per effetto di aspiratori, ventilatori, diffusori,
termoconvettori, etc..., vengono pericolosamente inalate quotidianamente dalle
persone che frequentano l'ambiente.
Controsoffittature acustiche a volte e isole sospese: chi
pulisce sopra al pannello acustico?
La domanda che poniamo ai rispettabili consulenti,
progettisti, architetti, ingegneri, interior designer e alle Ausl aziende
sanitarie locali sono queste:
A) SOPRA QUESTI CONTROSOFFITTI AD ISOLE O VOLTE SOSPESE,
INDISCUTIBILMENTE SI DEPOSITA POLVERE E ALTRI SEDIMENTI, CHI PULISCE AL DI
SOPRA DI QUESTE PANNELLATURE SOSPESE NELLA MEZZERIA DELL'AMBIENTE?
B) CON QUALE FREQUENZA E MODI E' GARANTITA LA PULIZIA E LA
RIMOZIONE DI TUTTO QUANTO INEVITABILMENTE SI DEPOSITA AL DI SOPRA DI QUESTI
CONTROSOFFITTI AD ISOLE GALLEGGIANTI?
C) E' PERMESSO E CONFORME CON I REQUISITI DI IGIENE E SALUTE
L'APPLICAZIONE DI TALI PRODOTTI ALL'INTERNO DI LUOGHI PUBBLICI DOVE VENGONO
SOMMINISTRATI CIBI, BEVANDE E/O ALTRI PRODOTTI ALIMENTARI??? Es: Ristoranti,
Hotels, discoteche etc...
Suggeriamo rivolgere queste semplici domande chiarificatrici
a chi propone ed installa tali soluzioni, prima di pensare al beneficio
acustico ed estetico di valutare prima con onesta coscienza il prodotto a
normativa di salute ed igiene ambientale.
Invitiamo i preposti addetti ai lavori ad effettuare
vigilanza e verificare il rispetto delle normative di igiene nei luoghi
pubblici.
L'azienda che produce e propone tali prodotti ha il coraggio
di informarVi di queste serie problematiche esistenti???
Acciaio post verniciato ingiallisce cambia colore
Un produttore nazionale di plafoniere modulari ad incasso per
Controsoffitti, ha fornito plafoniere modulari ad incasso per pannelli
struttura a vista in appoggio in alluminio preverniciato mm. 600x600.Questo è
il risultato dopo solo 2 mesi !!!!
Le plafoniere invece di avere lo schermo in alluminio
preverniciato,
sono state fornite con schermo in acciaio post verniciato bianco e
dopo avere gradualmente cambiato colore sono diventate gialle,
a causa dell' ossidazione del ferro post verniciato.
La differenza è ancora più evidente a contrasto con i
pannelli del Controsoffitti mm. 600x600 in alluminio preverniciato che invece
resteranno nel loro colore immutato garantito nel tempo.
IL RISULTATO ESTETICO FINALE E' INGUARDABILE !!!
L'AFFIDABILITA' E SERIETA' DEL FORNITORE E' DISCUTIBILE !!!
Invitiamo costantemente i progettisti e consulenti a
verificare nelle proprie scelte progettuali gli effettivi limiti ed
indiscutibili basse rese dell' acciaio post verniciato nelle finiture di
interni ed esterni.
Pannelli in acciaio post verniciato: difetti
SE QUESTO E' IL RISULTATO CON QUELLO CHE COSTANO .........
Queste sono alcune fotografie, prese da una
controsoffittatura realizzata da una ditta concorrente con i pannelli
mm.600x600 a struttura nascosta in acciaio (ferro) post-verniciato.
Il ferro non è adatto per essere lavorato e piegato
tanto quanto l'alluminio che, essendo una lega nobile composita, permette
numerose possibilità di lavorazione con esito soddisfacente e non inguardabile
come i pannelli in acciaio (ferro) post-verniciato delle fotografie riportate.
Inoltre la post-verniciatura non garantisce uniformità
di colore ed il risultato delle fotografie lo conferma. Il lavoro è stato
contestato dalla Direzione Tecnica !
I CONTROSOFFITTI IN ACCIAIO POST-VERNICIATO HANNO UN PREZZO
SPROPOSITATO E INGIUSTIFICATAMENTE ESOSO E COME ROTTAME VALE SOLO
QUALCHE CENTESIMO
Pannelli in acciaio post verniciato si corrodono
I Controsoffitti con pannelli in acciaio (ferro) post
verniciato nel tempo oltrechè cambiare colore si corrodono ed
arruginiscono.
Quello che mostriano sono 2 plafoni in ferro verniciato di 2
diverse ditte concorrenti.
Risulta evidente il processo di ossidazione e corrosione del
metallo già in fase avanzata progressiva.
I controsoffitti in acciaio post verniciato cambiano colore
PENSIAMOCI BENE:Controsoffitti in acciaio
post-verniciato???...Cioè FERRO verniciato a polveri.Cosa ci sarà poi dentro
queste polveri??...Il FERRO si ossida e si corrode, lo si chiama acciaio…per
dargli un po’ di importanza nel presentarlo, ma è FERRO.Perché i pannelli in
FERRO ingialliscono?Sono bianchi e poi dopo qualche tempo modificano il
colore,cominciano ad ingiallire. Il FERRO non è lavabile fa ruggine.Nei tagli
come si contiene la corrosione?Quando il processo di ossidazione e corrosione è
in attoil pannello si ossida, incontra lo strato di vernice che la ricopre,la
penetra, la trapassa e viene fuori l’ingiallimentodato dalla ruggine, oltre il
ribrezzo di un pannello sporco e mutatonel suo stato iniziale, esso altro non è
che,un pezzo di FERRO arrugginito, ricoperto da vernice,casomai con alta
percentuale di piombo o cromo(altri elementi chimici dannosi e
cancerogeni).Dove vengono smaltite le polveri per verniciare i controsoffittiin
FERRO verniciato?? Nell’aria e poi nei corsi d’acqua.Il personale che
lavora a questi processi di verniciaturaper la maggior parte empirica,
artigianale e pionieristica,è tutelato nella salute?E voi eravate a conoscenza
di quanto sopra?Chi Vi propone il Controsoffitto di FERRO è sincero?
Controsoffitti in acciaio...no grazie!
Purtroppo è dovuto alla scarsa conoscenza delle valenze e
caratteristiche di durabilità di un prodotto ed il suo corretto utilizzo
nell'adeguata destinazione d'uso, oltrechè alle proposte approssimative, prive
di cognizione da parte del venditore del Controsoffitto, rappresentante oppure
ditta installatrice. Frequentemente vediamo oppure facciamo finta di non
vedere, questi scempi dovuti alla completa ignoranza di chi utilizza tali
materiali impropriamente.
Ecco alcuni esempi di Controsoffitti esterni con doghe in
acciaio verniciato.
LE IMMAGINI PARLANO DA SOLE...
Chissà se il Committente finale era stato avvertito di questo
bel risultato oppure crede che tutti i materiali utilizzati avrebbero offerto
la stessa resa.
Suggeriamo l'utilizzo per rivestimenti esterni,
Controsoffitti esterni, pensiline, chioschi, stazioni di servizio, fermate
autobus, sottopassaggi e vani sottostanti ai condomini, l'utilizzo di doghe in
alluminio preverniciato anticorrosione, garantito 50 anni.
Ci
limitiamo richiamare attenzione e coscienza basandoci sui fatti. Nostre lecite
domande che poniamo all’opinione pubblica vengono rafforzate dalle provate
statistiche su sinistri accaduti e documentati, se ne può prendere conoscenza
cercando sui motori ricerca CROLLI CONTROSOFFITTI CARTONGESSO verificandone le rassegne
stampa. Pauroso crollo del controsoffitto in cartongesso lo scorso 31 dicembre
Hotel Excelsior Bari cronologicamente ultimo di lungo elenco. Cartongesso è
idoneo per tramezzi, velette e finiture laterali non per controsoffitti.
Potrebbero esserci responsabilità errore umano nei montaggi ma considerando
frequenze similarità dei crolli, diffusione geografica 360° degli eventi
desumiamo che i soffitti in gesso non sono sicuri al 100% sorgono dubbi su
appropriato utilizzo del cartongesso nei controsoffitti dalle casistiche ce ne
stiamo accorgendo solo ora. La cultura nell’architettura nordeuropea da anni
perpetua impiego controsoffitti leggeri in alluminio con pesi irrisori c.a.
1,5-2 kg/m2 rispetto al cartongesso. Attribuirne superficialmente responsabilità
alla non corretta installazione è scaricabarile senza riconoscerne limiti e
criticità di prodotto pesante fortemente igroscopico inserito nel contesto non
appropriato come controsoffitto.
Parole chiave per motori di ricerca. Riteniamo invece
più costruttiva una proposta di normativa obbligatoria che consenta
l’installazione dei controsoffitti in cartongesso solo ad installatori muniti
di patentino che ne autorizza installazione sotto propria responsabilità di
corretto impiego dopo avere frequentato specifici corsi di sicurezza
conseguendo un attestato ufficiale rilasciato da enti di certificazione e/o
uffici competenti in materia di sicurezza. Sarà sensibile la riduzione di
errore umano ma non risolverebbe il problema legato alla natura del prodotto lastre
o pannelli di cartongesso e quanto altro va a gravare sulla soletta superiore.
Qualcuno morirà sotto un crollo, potrebbe accadere a tutti nessuno escluso,
solo allora si porrà il problema. Emergeranno responsabilità del progettista,
Direttore dei Lavori che ha indicato nel capitolato o autorizzato inappropriato
impiego di sistema a rischio caduta e sfondellamento. Fornire informazioni su
criticità e pericolosità delle controsoffittature in cartongessi e sistemi a
secco se posti in evidenza per spunti di approfondimento e riflessione su
idoneità al 100% nell’utilizzo di questi materiali con pesanti carichi nelle
controsoffittature sopra le nostre teste ovunque.
CARTONGESSO I CROLLI DEI CONTROSOFFITTI FANNO PAURA
Selezione di fotografie prese sui
motori di ricerca sui pericolosi crolli di controsoffittature realizzate in
cartongesso a volte denominato gesso rivestito. Sono fotografie inquietanti che
fanno paura, sotto poteva trovarsi i nostri figli, i nostri genitori, delle
persone innocenti, chiunque. Sui motori di ricerca le informazioni con rassegne
stampe e fotografie e commenti, parole chiave per la ricerca: CROLLI
CONTROSOFFITTI IN CARTONGESSO IMMAGINI – CROLLATO SOFFITTO DI CARTONGESSO
CROLLA UN CONTROSOFFITTO IN CARTONGESSO - CARTONGESSO CROLLI – CROLLO
CARTONGESSO. Il cartongesso non è sicuro per i controsoffitti è troppo
pesante e pericoloso. Ci limitiamo a girare l’informazione agli stimatissimi
Progettisti, Consulenti, Architetti, Ingegneri, Uffici Geometri, Uffici
Tecnici, Enti pubblici, gruppi di acquisto, gestioni condominiali ed
immobiliari.
Crepe sul cartongesso??? Il
controsoffitto è irrecuperabile!!!
E' ormai abitudine, appena parliamo con un destinatario finale di una
Controsoffittatura realizzata in gesso rivestito per intenderci il volgare
cartongesso, che ricorrentemente lamentino, il formarsi di evidenti crepe
longitudinalmente su tutta la superficie oppure in prossimità di colonne,
finestre etc.
Questo tipo di difetto che si presenta dopo qualche giorno oppure qualche mese
compromette definitivamente il risultato finale ottimale senza alcun rimedio se
non quello di smontare tutto e rifare un altro Controsoffitto, magari stavolta
non con questo materiale povero.
Gli installatori responsabili di una approssimativa posa in opera ed imperfetta
stuccatura, provano a rimediare, mettendoci una pezza nel vero senso della
parola, cioè stuccano nuovamente sopra la crepa che poi dovrà essere
riverniciato. Il risultato è deludente, si nota la ripresa della stuccatura e
molte volte la riverniciatura non riesce a riprendere il tono di colore
iniziale.
Riteniamo non andare oltre, perchè chi è del settore comprende benissimo di
cosa stiamo parlando.
Quindi concludiamo con: "CONTROSOFFITTO DI CARTONGESSO CON LE
CREPE???" "TE LE TIENI !!! "
Pannelli pericolosi per caduta soffittatura metallica
Questo pannello cm.60x60 per la struttura nascosta, prodotto da ditta
Italiana concorrente, risulta a pericolo di caduta,
minacciando l'incolumità di chiunque si trovi al di sotto del controsoffitto. Questa tipologia di pannello, NON offre nessuna garanzia
di tenuta, stabilità ed antisganciamento, requisito di vitale importanza.
Al sistema di sospensione, possono arrivare sollecitazioni in
fase di ispezione, smontaggio per manutenzioni, oppure eventi sismici e/o
assestamenti del fabbricato.
Il suddetto pannello ha 2 lati completamente lisci che non conferiscono alcuna
complanarità e rigidità allo stesso. Negli altri 2 lati, ha 2 piccole bugnature
di circa 1 cm. per lo scatto del profilo di sostegno che dovrebbe....sostenere
tutto il sistema sospeso, con elevatissimo pericolo "RISCHIO CADUTA"!!
Invitiamo tutti i Professionisti, Consulenti e le Direzioni Lavori con
suoi preposti addetti al controllo, effettuare con responsabilità etica, la
vigilanza e dovuta verifica nel rispetto delle normative di sicurezza e
garanzia di protezione ed incolumità alle persone che si trovano nell'area
sottostante al controsoffitto installato.
Sotto riportato potete visualizzare il nostro plafone mm.600x600 Tipo
Q6060 Clip-in a giunto chiuso accostato antipolvere per struttura
nascosta, prodotto dalla nostra Azienda.
E' stato progettato e realizzato con cordonatura di rinforzo scatto su
tutti i 4 lati che conferisce rigidità, complanarità e garanzia di tenuta
antisganciamento, nel rispetto delle normative di sicurezza, seguendo il
basilare buon senso di responsabilità, per la salvaguardia e protezione alle
persone. Nel plafone ogni lato ha la cordonatura ben marcata predisposta per lo
scatto rinforzato sul profilo portante triangolo.
Si eliminano inutili perdite di tempo per riconoscimento del lato di
scatto, velocizzando l'installatore nella posa in opera. La cordonatura
rinforzo scatto presente sui 4 lati permette il recupero ed utilizzo del
plafone tagliato riducendo sensibilmente gli sfridi.
Altri pannelli di
ditte concorrenti hanno il sistema di scatto poco affidabile di
dubbia tenuta alle sollecitazioni che provocano pericolo sganciamento e cadute
dei pannelli, inoltre hanno 2 lati lisci e NON
POSSONO ESSERE INSTALLATI aumentando la percentuale di
sfrido di pannelli tagliati e non utilizzati ed onerose perdite di tempo nel
riconoscere il lato predisposto allo scatto.
SICUREZZA - ONESTA' - AFFIDABILITA' -
RISPETTO
Controsoffitti pericolosi e pesanti crollano zona arrivi
Terminal Aeroporto Malpensa Milano
I sistemi di soffittatura devono essere leggeri!!!!!
Non devono gravare in maniera spropositata sul solaio sopraesistente.
Per soddisfare il piacere di effetto estetico di qualche progettista si
mette a repentaglio l'incolumità delle persone che si trovano sotto a questa
spada di Damocle.
da: ilmessaggero.it
Milano, nubifragio a Malpensa, crolla soffitto nel Terminal 1
Malpensa sott'acqua dopo il nubifragio che si è abbattuto questo
pomeriggio su Milano. Allagato persino il Terminal 1, da poco inaugurato dopo
il recente restaurato per l'Expo. Completamente sott'acqua molte attività
commerciali, danni per centinaia di migliaia di euro.
Parte del controsoffitto è crollato sotto il peso
dell'infiltrazioni d'acqua che hanno devastato il Terminal 1 dello scalo
meneghino.
Il danno maggiore del maltempo si è verificato nel pomeriggio
a Malpensa: la pioggia caduta in grande quantità in poco tempo ha provocato
infiltrazioni che hanno causato il crollo di parte del controsoffitto nella
zona arrivi del Terminal 1. La zona era però stata già evacuata per precauzione
vista l'intensità delle piogge e non ci sono stati feriti, ma l'area è stata
allagata. Nella zona di Varese, inoltre, sono caduti centinaia di fulmini
costringendo a interrompere l'attività dello scalo per 45 minuti tra le 14.15 e
le 15.
Le forti piogge e i fulmini, infatti, hanno causato problemi
operativi all'aeroporto della Malpensa, nel Basso Varesotto, dove in tre quarti
d'ora, tra le 14.15 e le 15, sono caduti circa 10 centimetri d'acqua, oltre ad
essersi abbattuti circa 1.900 fulmini nel raggio di 20 km, spiegano dalla Sea,
la società che gestisce gli aeroporti milanesi.
Disagi per i passeggeri, al lavoro decine di squadre per
cercare di riportare la zona in sicurezza. Numerosi interventi dei vigili del
fuoco, che poche settimane fa avevano firmato il via libera per l'agibilità
dello scalo dopo i lavori di ristrutturazione.
In alcune zone del Terminal più colpito dai crolli si vedono
pensolare fili elettrici con acqua che scroscia dai soffitti. Pesanti i disagi
per i passeggeri.
Struttura pericolosa per controsoffitti a rischio caduta
ATTENZIONE SISTEMA DI AGGANCIO MOLTO PERICOLOSO !!!
Abbiamo fotografato un sistema alquanto bislacco di sostegno
a doppia struttura per i quadrotti mm.600x600 struttura nascosta utilizzato da
una ditta concorrente.
Facciamo notare il dispendio di accessori e perdita di tempo,
oltrechè il sistema è con altissimo rischio di caduta con assestamenti
tellurici o interventi esterni per l'ispezionabilità all'intercapedine,
oltrechè appesantire ulteriormente tutto il sistema controsoffitto che grava
sulla soletta soprastante.
La molla che tiene unito il profilo primario con il
secondario si sgancia se sollecitato durante un ispezione oppure con scossa
sismica e tutto il sistema precipita sui malcapitati che si trovano sotto.
E' stato utilizzato:
1) Montante per i controsoffitti da cartongesso.
2) Staffa di sostegno infilata nel montante da
cartongesso.
3) Pendino e molla di regolazione e tassello
inserito nella soletta.
4) Staffa di sostegno del profilo triangolo
infilata nello stesso e sul montante da cartongesso.
5) Profilo triangolo.
6) Pannello da controsoffitto.
... e un profilo ad U che è un perimetrale da cartongesso per
irrigidire ulteriormente il bislacco sistema.
6 accessori, tra l'altro poco sicuri nella stabilità,
laboriosi da installare, costosi ed inoltre possono provocare ferite
all'installatore in fase di montaggio.
PERCHE' COMPLICARSI LA VITA E METTERE IN
PERICOLO L'INCOLUMITA' DI CHI SI TROVA SOTTO AL CONTROSOFFITTO ???
Vi invitiamo visualizzare nostro
sistema "DOPPIA STRUTTURA ANTISGANCIAMENTO" composto da nr.
2 elementi:
Portante tipo U2 e Profilo triangolo antitorsione tipo 08
(cliccare su Q6060 CLIP-IN)