CONTROSOFFITTI DA INCUBO terrore nel mercato delle controsoffittature e rivestimenti

Effettuiamo forniture dirette urgenti di componenti per ripristini ed interventi di messa in sicurezza e sostituzione di controsoffitti, frangisole, rivestimenti esterni, già realizzati con doghe in alluminio ed acciaio danneggiati da eventi atmosferici, fattore umano, furti, rotture, atti vandalici etc. 

Disponibilità di doghe modulari larga gamma larghezze e tipologie, portanti di supporto universali compatibili per tutti i sistemi di controsoffitti con doghe metalliche. 

Sostituzioni di doghe per ripristini generali su facciate e pareti esterni riutilizzando i traversini già esistenti.
Refitting e sostituzione di vecchi controsoffitti sporchi umidi e chiazzati a pannelli in fibre minerali, cartongessi, lane di vetro inserendo i nuovi pannelli di alluminio e/o acciaio nella struttura reticolare T mm.24-15 già presente negli ambienti senza cambiarla. 

Inserimento di pannelli grigliati carabottino di alluminio su controsoffittature di fibra minerale per passaggio e ricircolo aria, utilizzo impianti anti incendio sprinklers, evacuazione fumi, telecamere, diffusori sonori, allarmi acustici, impianti tecnologici. 

Con poca spesa potete sostituire i vecchi pericolosi controsoffitti in fibre minerali sporco, imbarcato, poco igienico, chiazzato, annerito e che spolvera microfibre vetrose nocive alla salute, inserendo i nostri pannelli in alluminio lavabili anti-corrosione anti-ingiallimento 100% resistenti all’umidità e corrosione alla salsedine senza cromo-piombo, idonei e compatibili per inserimento nella struttura portante a vista sezione T già esistente.
L’ambiente cambierà volto, sarà più pulito, più vivibile e non avrai problemi con Usl-Asl    


Contattateci per ogni richiesta 059 817 0611  metalscreen@metalscreen.it  
È sufficiente inviare una foto della doga e relativo supporto e/o pannello da sostituire.
Le doghe vengono fornite tagliate alla lunghezza richiesta.
Forniture di piccole quantità doghe minimo 10 pz per ogni singola lunghezza.
Fornitura pannelli a confezione .

 

Fibra minerale, fibre minerali, lana di roccia spolverano microfibre dannose nell'aria che vengono inalata - Materiali pericolosi alla salute.

I prodotti alternativi arricchiscono le multinazionali....... e indeboliscono la nostra salute: ATTENZIONE AL DANNO BIOLOGICO

E’ vergognoso trovare installati all’interno delle strutture scolastiche educative, ospedaliere medico-sanitarie ambulatoriali, lavorazioni alimentari, vari sistemi di Controsoffittatura realizzati con materiali assolutamente non conformi, non idonei e non corrispondenti alla minima garanzia di affidabilità di un prodotto sano e durabile, lavabile, anticorrosivo ed imputrescibile. L’utilizzo delle fibre minerali, lane di roccia, materiali fibrosi e vetrosi (casomai anche di importazione asiatica) mettono a repentaglio quotidianamente l’igiene dell’ambiente e la salute dei bambini, studenti, personale docente, ammalati e personale preposto: medici, infermieri, impiegati etc. che tutto il giorno, si trovano a contatto con tali materiali che, nel tempo non offrono nessuna garanzia. Microfibre dannosissime volatili rilasciate nell’aria vengono inalate, lo stato poroso di tali prodotti li fa impregnare di tutto quanto circola nell’aria e non può più essere rimosso, lavato, disinfettato etc. Fortunatamente ora anche in Italia è stato convertito in legge il reato DANNO BIOLOGICO che coinvolge primariamente chi autorizza, installa, convalida e propone questi materiali.

Negli stati Uniti, da anni vige la legge del DANNO BIOLOGICO. Dopo l'obbligo alle multinazionali del tabacco di ammonire sui pacchetti di sigarette i danni provocati dal fumo,subito seguito anche qui in Italia grazie al tribunale di tutela del malato,ora gli americani primi produttori del mondo di controsoffitti a pannelli in fibre minerali sono stati costretti a riportare sui pacchi dei controsoffitti come nelle sigarette i danni irreparabili causati dall'inalazione causa spolvero di queste dannosissime microfibre volatili nell'aria. Le aziende produttrici propongono prodotti alternativi, per evitare lo spolvero delle microfibre nell’aria, sono solo puramente palliativi con rivestimenti in PVC, in lamina di alluminio, fibre di vetro ed altri prodotti per tamponare tale fenomeno, ma inevitabilmente tali rivestimenti si staccano dalle superfici incollate e si verificano i fenomeni sopra riportati.Una presa in giro!! Bisogna stare attenti agli interessi delle multinazionali estere produttori di tali prodotti che, nell’obiettivo dei loro interessi economici, trascurano la serietà e la tutela dell’individuo. Il caso ETERNIT negli anni, è stato la conferma e nessuno credeva a chi metteva in guardia verso certi rischi causati da materiali nocivi alla salute. Oggi per fortuna, tutti gli individui facenti parte della nostra società sono responsabilizzati dal loro ruolo e gli addetti ai lavori: i consulenti, i progettisti, gli ingegneri, gli architetti ed i tecnici, valutano con una coscienza diversa, al momento della scelta di un prodotto, non ammaliati dalle parolone e cifre e quote di mercato delle sirene di morte delle multinazionali estere con i loro super tecnici, convegni, newsletters, giornalini, etc. Vendono solo parole e materiali poveri inaffidabili ai limiti della legalità.

RIFLETTIAMOCI SOPRA, AIUTIAMO TUTTI A VIVERE MEGLIO.

Controsoffitti ad isole e volte sospese: ricettacolo di polvere poco igieniche
Ogni tanto si vedono in ambienti soluzioni di Controsoffitti sospesi a volte o isole flottanti a baldacchino costituite da fibre minerali, cartongessi o legni.
Oltrechè il problema legato allo spolvero delle microfibre che questi materiali rilasciano nell'aria e tali microparticelle volatili sempre in circolo nell'aria per effetto di aspiratori, ventilatori, diffusori, termoconvettori, etc..., vengono pericolosamente inalate quotidianamente dalle persone che frequentano l'ambiente.

Controsoffittature acustiche a volte e isole sospese: chi pulisce sopra al pannello acustico?
La domanda che poniamo ai rispettabili consulenti, progettisti, architetti, ingegneri, interior designer e alle Ausl aziende sanitarie locali sono queste:

 

A) SOPRA QUESTI CONTROSOFFITTI AD ISOLE O VOLTE SOSPESE, INDISCUTIBILMENTE SI DEPOSITA POLVERE E ALTRI SEDIMENTI, CHI PULISCE AL DI SOPRA DI QUESTE PANNELLATURE SOSPESE NELLA MEZZERIA DELL'AMBIENTE?

 

B) CON QUALE FREQUENZA E MODI E' GARANTITA LA PULIZIA E LA RIMOZIONE DI TUTTO QUANTO INEVITABILMENTE SI DEPOSITA AL DI SOPRA DI QUESTI CONTROSOFFITTI AD ISOLE GALLEGGIANTI?

 

C) E' PERMESSO E CONFORME CON I REQUISITI DI IGIENE E SALUTE L'APPLICAZIONE DI TALI PRODOTTI ALL'INTERNO DI LUOGHI PUBBLICI DOVE VENGONO SOMMINISTRATI CIBI, BEVANDE E/O ALTRI PRODOTTI ALIMENTARI??? Es: Ristoranti, Hotels, discoteche etc...

 

Suggeriamo rivolgere queste semplici domande chiarificatrici a chi propone ed installa tali soluzioni, prima di pensare al beneficio acustico ed estetico di valutare prima con onesta coscienza il prodotto a normativa di salute ed igiene ambientale.

Invitiamo i preposti addetti ai lavori ad effettuare vigilanza e verificare il rispetto delle normative di igiene nei luoghi pubblici.

L'azienda che produce e propone tali prodotti ha il coraggio di informarVi di queste serie problematiche esistenti???

 

Acciaio post verniciato ingiallisce cambia colore
Un produttore nazionale di plafoniere modulari ad incasso per Controsoffitti, ha fornito plafoniere modulari ad incasso per pannelli struttura a vista in appoggio in alluminio preverniciato mm. 600x600.Questo è il risultato dopo solo 2 mesi !!!!
Le plafoniere invece di avere lo schermo in alluminio preverniciato,
sono state fornite con schermo in acciaio post verniciato bianco e
dopo avere gradualmente cambiato colore sono diventate gialle,
a causa dell' ossidazione del ferro post verniciato.

La differenza è ancora più evidente a contrasto con i pannelli del Controsoffitti mm. 600x600 in alluminio preverniciato che invece resteranno nel loro colore immutato garantito nel tempo.
IL RISULTATO ESTETICO FINALE E' INGUARDABILE !!!
L'AFFIDABILITA' E SERIETA' DEL FORNITORE E' DISCUTIBILE !!!
Invitiamo costantemente i progettisti e consulenti a verificare nelle proprie scelte progettuali gli effettivi limiti ed indiscutibili basse rese dell' acciaio post verniciato nelle finiture di interni ed esterni.

Pannelli in acciaio post verniciato: difetti
SE QUESTO E' IL RISULTATO CON QUELLO CHE COSTANO .........
Queste sono alcune fotografie, prese da una controsoffittatura realizzata da una ditta concorrente con i pannelli mm.600x600 a struttura nascosta in acciaio (ferro) post-verniciato.
 Il ferro non è adatto per essere lavorato e piegato tanto quanto l'alluminio che, essendo una lega nobile composita, permette numerose possibilità di lavorazione con esito soddisfacente e non inguardabile come i pannelli in acciaio (ferro) post-verniciato delle fotografie riportate.
 Inoltre la post-verniciatura non garantisce uniformità di colore ed il risultato delle fotografie lo conferma. Il lavoro è stato contestato dalla Direzione Tecnica !
I CONTROSOFFITTI IN ACCIAIO POST-VERNICIATO HANNO UN PREZZO SPROPOSITATO E INGIUSTIFICATAMENTE  ESOSO E COME ROTTAME VALE SOLO QUALCHE CENTESIMO

Pannelli in acciaio post verniciato si corrodono
I Controsoffitti con pannelli in acciaio (ferro) post verniciato nel tempo oltrechè cambiare colore si corrodono ed arruginiscono.
Quello che mostriano sono 2 plafoni in ferro verniciato di 2 diverse ditte concorrenti.
Risulta evidente il processo di ossidazione e corrosione del metallo già in fase avanzata progressiva. 

I controsoffitti in acciaio post verniciato cambiano colore
 PENSIAMOCI BENE:Controsoffitti in acciaio post-verniciato???...Cioè FERRO verniciato a polveri.Cosa ci sarà poi dentro queste polveri??...Il FERRO si ossida e si corrode, lo si chiama acciaio…per dargli un po’ di importanza nel presentarlo, ma è FERRO.Perché i pannelli in FERRO ingialliscono?Sono bianchi e poi dopo qualche tempo modificano il colore,cominciano ad ingiallire. Il FERRO non è lavabile fa ruggine.Nei tagli come si contiene la corrosione?Quando il processo di ossidazione e corrosione è in attoil pannello si ossida, incontra lo strato di vernice che la ricopre,la penetra, la trapassa e viene fuori l’ingiallimentodato dalla ruggine, oltre il ribrezzo di un pannello sporco e mutatonel suo stato iniziale, esso altro non è che,un pezzo di FERRO arrugginito, ricoperto da vernice,casomai con alta percentuale di piombo o cromo(altri elementi chimici dannosi e cancerogeni).Dove vengono smaltite le polveri per verniciare i controsoffittiin FERRO verniciato?? Nell’aria e poi nei corsi d’acqua.Il personale che lavora a questi processi di verniciaturaper la maggior parte empirica, artigianale e pionieristica,è tutelato nella salute?E voi eravate a conoscenza di quanto sopra?Chi Vi propone il Controsoffitto di FERRO è sincero?     

Controsoffitti in acciaio...no grazie!
Purtroppo è dovuto alla scarsa conoscenza delle valenze e caratteristiche di durabilità di un prodotto ed il suo corretto utilizzo nell'adeguata destinazione d'uso, oltrechè alle proposte approssimative, prive di cognizione da parte del venditore del Controsoffitto, rappresentante oppure ditta installatrice. Frequentemente vediamo oppure facciamo finta di non vedere, questi scempi dovuti alla completa ignoranza di chi utilizza tali materiali impropriamente.
Ecco alcuni esempi di Controsoffitti esterni con doghe in acciaio verniciato.
LE IMMAGINI PARLANO DA SOLE...
Chissà se il Committente finale era stato avvertito di questo bel risultato oppure crede che tutti i materiali utilizzati avrebbero offerto la stessa resa.
Suggeriamo l'utilizzo per rivestimenti esterni, Controsoffitti esterni, pensiline, chioschi, stazioni di servizio, fermate autobus, sottopassaggi e vani sottostanti ai condomini, l'utilizzo di doghe in alluminio preverniciato anticorrosione, garantito 50 anni.

Ci limitiamo richiamare attenzione e coscienza basandoci sui fatti. Nostre lecite domande che poniamo all’opinione pubblica vengono rafforzate dalle provate statistiche su sinistri accaduti e documentati, se ne può prendere conoscenza cercando sui motori ricerca CROLLI CONTROSOFFITTI CARTONGESSO verificandone le rassegne stampa. Pauroso crollo del controsoffitto in cartongesso lo scorso 31 dicembre Hotel Excelsior Bari cronologicamente ultimo di lungo elenco. Cartongesso è idoneo per tramezzi, velette e finiture laterali non per controsoffitti. Potrebbero esserci responsabilità errore umano nei montaggi ma considerando frequenze similarità dei crolli, diffusione geografica 360° degli eventi desumiamo che i soffitti in gesso non sono sicuri al 100% sorgono dubbi su appropriato utilizzo del cartongesso nei controsoffitti dalle casistiche ce ne stiamo accorgendo solo ora. La cultura nell’architettura nordeuropea da anni perpetua impiego controsoffitti leggeri in alluminio con pesi irrisori c.a. 1,5-2 kg/m2 rispetto al cartongesso. Attribuirne superficialmente responsabilità alla non corretta installazione è scaricabarile senza riconoscerne limiti e criticità di prodotto pesante fortemente igroscopico inserito nel contesto non appropriato come controsoffitto.

Parole chiave per motori di ricerca. Riteniamo invece più costruttiva una proposta di normativa obbligatoria che consenta l’installazione dei controsoffitti in cartongesso solo ad installatori muniti di patentino che ne autorizza installazione sotto propria responsabilità di corretto impiego dopo avere frequentato specifici corsi di sicurezza conseguendo un attestato ufficiale rilasciato da enti di certificazione e/o uffici competenti in materia di sicurezza. Sarà sensibile la riduzione di errore umano ma non risolverebbe il problema legato alla natura del prodotto lastre o pannelli di cartongesso e quanto altro va a gravare sulla soletta superiore. Qualcuno morirà sotto un crollo, potrebbe accadere a tutti nessuno escluso, solo allora si porrà il problema. Emergeranno responsabilità del progettista, Direttore dei Lavori che ha indicato nel capitolato o autorizzato inappropriato impiego di sistema a rischio caduta e sfondellamento. Fornire informazioni su criticità e pericolosità delle controsoffittature in cartongessi e sistemi a secco se posti in evidenza per spunti di approfondimento e riflessione su idoneità al 100% nell’utilizzo di questi materiali con pesanti carichi nelle controsoffittature sopra le nostre teste ovunque.

CARTONGESSO I CROLLI DEI CONTROSOFFITTI FANNO PAURA
Selezione di fotografie prese sui motori di ricerca sui pericolosi crolli di controsoffittature realizzate in cartongesso a volte denominato gesso rivestito. Sono fotografie inquietanti che fanno paura, sotto poteva trovarsi i nostri figli, i nostri genitori, delle persone innocenti, chiunque. Sui motori di ricerca le informazioni con rassegne stampe e fotografie e commenti, parole chiave per la ricerca: CROLLI CONTROSOFFITTI IN CARTONGESSO IMMAGINI – CROLLATO SOFFITTO DI CARTONGESSO CROLLA UN CONTROSOFFITTO IN CARTONGESSO - CARTONGESSO CROLLI – CROLLO CARTONGESSO.  Il cartongesso non è sicuro per i controsoffitti è troppo pesante e pericoloso. Ci limitiamo a girare l’informazione agli stimatissimi Progettisti, Consulenti, Architetti, Ingegneri, Uffici Geometri, Uffici Tecnici, Enti pubblici, gruppi di acquisto, gestioni condominiali ed immobiliari.


Crepe sul cartongesso??? Il controsoffitto è irrecuperabile!!!

E' ormai abitudine, appena parliamo con un destinatario finale di una Controsoffittatura realizzata in gesso rivestito per intenderci il volgare cartongesso, che ricorrentemente lamentino, il formarsi di evidenti crepe longitudinalmente su tutta la superficie oppure in prossimità di colonne, finestre etc.
Questo tipo di difetto che si presenta dopo qualche giorno oppure qualche mese compromette definitivamente il risultato finale ottimale senza alcun rimedio se non quello di smontare tutto e rifare un altro Controsoffitto, magari stavolta non con questo materiale povero.
Gli installatori responsabili di una approssimativa posa in opera ed imperfetta stuccatura, provano a rimediare, mettendoci una pezza nel vero senso della parola, cioè stuccano nuovamente sopra la crepa che poi dovrà essere riverniciato. Il risultato è deludente, si nota la ripresa della stuccatura e molte volte la riverniciatura non riesce a riprendere il tono di colore iniziale.
Riteniamo non andare oltre, perchè chi è del settore comprende benissimo di cosa stiamo parlando.

Quindi concludiamo con: "CONTROSOFFITTO  DI CARTONGESSO CON LE CREPE???" "TE LE TIENI !!! "


Pannelli pericolosi per caduta soffittatura metallica

Questo pannello cm.60x60 per la struttura nascosta, prodotto da ditta Italiana concorrente, risulta a pericolo di caduta, minacciando l'incolumità di chiunque si trovi al di sotto del controsoffitto. Questa tipologia di pannello, NON offre nessuna garanzia di tenuta, stabilità ed antisganciamento, requisito di vitale importanza.
Al sistema di sospensione, possono arrivare sollecitazioni in fase di ispezione, smontaggio per manutenzioni, oppure eventi sismici e/o assestamenti del fabbricato.

Il suddetto pannello ha 2 lati completamente lisci che non conferiscono alcuna complanarità e rigidità allo stesso. Negli altri 2 lati, ha 2 piccole bugnature di circa 1 cm. per lo scatto del profilo di sostegno che dovrebbe....sostenere tutto il sistema sospeso, con elevatissimo pericolo 
"RISCHIO CADUTA"!!

Invitiamo tutti i Professionisti, Consulenti e le Direzioni Lavori con suoi preposti addetti al controllo, effettuare con responsabilità etica, la vigilanza e dovuta verifica nel rispetto delle normative di sicurezza e garanzia di protezione ed incolumità alle persone che si trovano nell'area sottostante al controsoffitto installato.

Sotto riportato potete visualizzare il nostro plafone mm.600x600 Tipo Q6060 Clip-in a giunto chiuso accostato antipolvere per struttura nascosta, prodotto dalla nostra Azienda.
E' stato progettato e realizzato con cordonatura di rinforzo scatto su tutti i 4 lati che conferisce rigidità, complanarità e garanzia di tenuta antisganciamento, nel rispetto delle normative di sicurezza, seguendo il basilare buon senso di responsabilità, per la salvaguardia e protezione alle persone. Nel plafone ogni lato ha la cordonatura ben marcata predisposta per lo scatto rinforzato sul profilo portante triangolo.
Si eliminano inutili perdite di tempo per riconoscimento del lato di scatto, velocizzando l'installatore nella posa in opera. La cordonatura rinforzo scatto presente sui 4 lati permette il recupero ed utilizzo del plafone tagliato riducendo sensibilmente gli sfridi.
Altri pannelli di ditte concorrenti hanno il sistema di scatto poco affidabile di dubbia tenuta alle sollecitazioni che provocano pericolo sganciamento e cadute dei pannelli, inoltre hanno 2 lati lisci e 
NON POSSONO ESSERE INSTALLATI aumentando la percentuale di sfrido di pannelli tagliati e non utilizzati ed onerose perdite di tempo nel riconoscere il lato predisposto allo scatto.

SICUREZZA  -  ONESTA'  -  AFFIDABILITA'  - RISPETTO


Controsoffitti pericolosi e pesanti crollano zona arrivi Terminal Aeroporto Malpensa Milano

I sistemi di soffittatura devono essere leggeri!!!!! 
Non devono gravare in maniera spropositata sul solaio sopraesistente.
Per soddisfare il piacere di effetto estetico di qualche progettista si
mette a repentaglio l'incolumità delle persone che si trovano sotto a questa spada di Damocle.


da: ilmessaggero.it

Milano, nubifragio a Malpensa, crolla soffitto nel Terminal 1
Malpensa sott'acqua dopo il nubifragio che si è abbattuto questo pomeriggio su Milano. Allagato persino il Terminal 1, da poco inaugurato dopo il recente restaurato per l'Expo. Completamente sott'acqua molte attività commerciali, danni per centinaia di migliaia di euro.
Parte del controsoffitto è crollato sotto il peso dell'infiltrazioni d'acqua che hanno devastato il Terminal 1 dello scalo meneghino.
Il danno maggiore del maltempo si è verificato nel pomeriggio a Malpensa: la pioggia caduta in grande quantità in poco tempo ha provocato infiltrazioni che hanno causato il crollo di parte del controsoffitto nella zona arrivi del Terminal 1. La zona era però stata già evacuata per precauzione vista l'intensità delle piogge e non ci sono stati feriti, ma l'area è stata allagata. Nella zona di Varese, inoltre, sono caduti centinaia di fulmini costringendo a interrompere l'attività dello scalo per 45 minuti tra le 14.15 e le 15.
Le forti piogge e i fulmini, infatti, hanno causato problemi operativi all'aeroporto della Malpensa, nel Basso Varesotto, dove in tre quarti d'ora, tra le 14.15 e le 15, sono caduti circa 10 centimetri d'acqua, oltre ad essersi abbattuti circa 1.900 fulmini nel raggio di 20 km, spiegano dalla Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi.
Disagi per i passeggeri, al lavoro decine di squadre per cercare di riportare la zona in sicurezza. Numerosi interventi dei vigili del fuoco, che poche settimane fa avevano firmato il via libera per l'agibilità dello scalo dopo i lavori di ristrutturazione.
In alcune zone del Terminal più colpito dai crolli si vedono pensolare fili elettrici con acqua che scroscia dai soffitti. Pesanti i disagi per i passeggeri.

Struttura pericolosa per controsoffitti a rischio caduta
ATTENZIONE SISTEMA DI AGGANCIO MOLTO PERICOLOSO !!!
Abbiamo fotografato un sistema alquanto bislacco di sostegno a doppia struttura per i quadrotti mm.600x600 struttura nascosta utilizzato da una ditta concorrente.

Facciamo notare il dispendio di accessori e perdita di tempo, oltrechè il sistema è con altissimo rischio di caduta con assestamenti tellurici o interventi esterni per l'ispezionabilità all'intercapedine, oltrechè appesantire ulteriormente tutto il sistema controsoffitto che grava sulla soletta soprastante.
 
La molla che tiene unito il profilo primario con il secondario si sgancia se sollecitato durante un ispezione oppure con scossa sismica e tutto il sistema precipita sui malcapitati che si trovano sotto.

E' stato utilizzato:
1) Montante per i controsoffitti da cartongesso.
2) Staffa di sostegno infilata nel montante da cartongesso.
3) Pendino e molla di regolazione e tassello inserito nella soletta.
4) Staffa di sostegno del profilo triangolo infilata nello stesso e sul montante da cartongesso.
5) Profilo triangolo.
6) Pannello da controsoffitto.
... e un profilo ad U che è un perimetrale da cartongesso per irrigidire ulteriormente il bislacco sistema.

6 accessori, tra l'altro poco sicuri nella stabilità, laboriosi da installare, costosi ed inoltre possono provocare ferite all'installatore in fase di montaggio.
PERCHE' COMPLICARSI LA VITA E METTERE IN PERICOLO L'INCOLUMITA' DI CHI SI TROVA SOTTO AL CONTROSOFFITTO ???

Vi invitiamo visualizzare nostro sistema "DOPPIA STRUTTURA ANTISGANCIAMENTO" composto da nr. 2 elementi: 
Portante tipo U2 e Profilo triangolo antitorsione tipo 08
(cliccare su Q6060 CLIP-IN)